La serie A è sinonimo di fantacalcio negli ultimi anni, specialmente dopo che l'epopea degli anni '80 con piazze meno pronosticate, trionfassero con la conquista dello scudetto.
Nel decennio degli anni '90 è nato il fenomeno del fantacalcio, con i primi campioni alla Zidane, Ronaldo e così via.
La scia poi si è protratta nei due decenni del 2000, che hanno visto protagonisti i nuovi formati:
Dai tornei con premi in palio, con giocatori da tutta Italia fino ai tornei di poche persone, che sono un passatempo a cavallo tra il fine settimana e il turno infrasettimanale.
Dalla rosa di tutti gli acquisti del campionato delle 20 squadre, si possono scegliere il numero di portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti per formare la propria rosa e schierarla ogni giornata, con la scelta di poter inserire anche i ruoli specifici dei giocatori (terzino sinistro ad esempio).
Il movimento del fantacalcio è diventato popolare forse per la trasmissione televisiva delle partite ed è in voga tra le generazioni di calciofili, quasi come le scommesse che si tengono sui siti o in ricevitoria.
Il valore del fantacalcio è quello che forse molti non hanno trovato in anni e anni di delusioni sul campo per la propria squadra: la soddisfazione di seguire la Serie A sotto un altro punto di vista. Ora si parla anche di fantacalcio per la Serie B, per le coppe europee e così via.
Anche se il fantacalcio ha fatto perdere il gusto per tifare per una singola squadra o per sperare che un giocatore segni o si infortuni per poter vincere e avere la soddisfazione di diventare campione della lega del fantacalcio. La deriva del tifo è soprannominabile, ma a ragion veduta, è molto meglio di odio fomentato dai leoni da tastiera contro un giocatore o contro un dirigente.
Come per la Serie A, finchè si rimane nell'ambito del gioco e permette di divertire, allora riesce a integrare le domeniche pomeriggio per vivere come se si scendesse in campo personalmente.
Ma se si sfocia nel vittimismo, nel più becero degli insulti e sfoghi solo per aver preso troppo sul serio un "gioco", allora si trasforma in un campo di battaglia.
E si può notare come molti giocatori ci scherzano su o vengono bersagliati per la loro condizione di forma scadente.
Ed i fantacalcisti sono una nuova frangia del tifo di un calcio che si evolve, giornata dopo giornata. Ma è uno dei modi per poter occupare la sosta per le nazionali, seguire il calciomercato più assiduamente e dare un motivo per poter simpatizzare persino il giocatore rivale, che da giovane promessa può diventare flop o goleador.
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