Editoriale 27 settembre 2022: fantacalcismo

 La serie A è sinonimo di fantacalcio negli ultimi anni, specialmente dopo che l'epopea degli anni '80 con piazze meno pronosticate, trionfassero con la conquista dello scudetto.

Nel decennio degli anni '90 è nato il fenomeno del fantacalcio, con i primi campioni alla Zidane, Ronaldo e così via. 
La scia poi si è protratta nei due decenni del 2000, che hanno visto protagonisti i nuovi formati:
Dai tornei con premi in palio, con giocatori da tutta Italia fino ai tornei di poche persone, che sono un passatempo a cavallo tra il fine settimana e il turno infrasettimanale.

Dalla rosa di tutti gli acquisti del campionato delle 20 squadre, si possono scegliere il numero di portieri, difensori, centrocampisti e attaccanti per formare la propria rosa e schierarla ogni giornata, con la scelta di poter inserire anche i ruoli specifici dei giocatori (terzino sinistro ad esempio).

Il movimento del fantacalcio è diventato popolare forse per la trasmissione televisiva delle partite ed è in voga tra le generazioni di calciofili, quasi come le scommesse che si tengono sui siti o in ricevitoria.
Il valore del fantacalcio è quello che forse molti non hanno trovato in anni e anni di delusioni sul campo per la propria squadra: la soddisfazione di seguire la Serie A sotto un altro punto di vista. Ora si parla anche di fantacalcio per la Serie B, per le coppe europee e così via. 
Anche se il fantacalcio ha fatto perdere il gusto per tifare per una singola squadra o per sperare che un giocatore segni o si infortuni per poter vincere e avere la soddisfazione di diventare campione della lega del fantacalcio. La deriva del tifo è soprannominabile, ma a ragion veduta, è molto meglio di odio fomentato dai leoni da tastiera contro un giocatore o contro un dirigente.

Come per la Serie A, finchè si rimane nell'ambito del gioco e permette di divertire, allora riesce a integrare le domeniche pomeriggio per vivere come se si scendesse in campo personalmente.
Ma se si sfocia nel vittimismo, nel più becero degli insulti e sfoghi solo per aver preso troppo sul serio un "gioco", allora si trasforma in un campo di battaglia.
E si può notare come molti giocatori ci scherzano su o vengono bersagliati per la loro condizione di forma scadente.
Ed i fantacalcisti sono una nuova frangia del tifo di un calcio che si evolve, giornata dopo giornata. Ma è uno dei modi per poter occupare la sosta per le nazionali, seguire il calciomercato più assiduamente e dare un motivo per poter simpatizzare persino il giocatore rivale, che da giovane promessa può diventare flop o goleador.

23 settembre 2022: nations league

 La nations league per le nazionali è un torneo che sostituisce le amichevoli, durante le pause dei campionati di club.

E spesso sono foriere di infortuni come del resto, le pause nazionali sono diventate famose.
Non c'è il mordente adatto per affrontare queste gare, a ridosso del mondiale e con un europeo che va conquistato con le gare di qualificazione, un torneo completamente a parte ma che ricalca la nations league.

Il formato è abbastanza all'avanguardia: si affrontano le formazioni dello stesso livello e le sfide sono più avvincenti... o almeno lo sarebbero se in palio ci fossero passaggi alle fasi finali di un torneo.
Se si considera che le prime 4 dei raggruppamenti della Lega A (delle 4 l'unica che dà accesso alle finals)
solo un posto a disposizione per gli europei, diventa sicuramente poco interessante, rispetto alle coppe europee per club che hanno il fascino di aprire a tutti i campionati nazionali (seppur con dei preliminari capestri e poche corazzate che possono sfidare i milioni delle formazioni presenti ogni anno in semifinale o in finale).

L'idea della FIFA del mondiale ogni due anni diventa impraticabile, è una idea splendida... se solo si eliminassero le qualificazioni e tutte le nazioni del mondo partecipassero alla rassegna durante l'arco di un anno, divise in gironi e con delle fasi finali in giugno.

Ma UEFA e CONMEBOL osteggiano il desiderio della FIFA di aprire anche ai mercati asiatici e del medio oriente la visibilità biennale: copa america ed Europei, senza considerare le enormi quantità di partite che vendono per i diritti tv per club, verrebbero oscurate.
D'altro canto, se si preferisce dare odience per le fasi finali anzichè permettere la meritocrazia fino in fondo, c'è da aspettarselo che i giocatori ci vadano di mezzo.
Motivo per cui le nazionali portano infortuni quando meno lo si aspetta. 
Una soluzione per poter ridurre partite sulle gambe dei giocatori e rendere le competizioni più avvincenti sarebbe distribuire meglio i match durante l'arco dell'anno.
Prendere esempio dalla primavera o dal calcio femminile , che divide il campionato in due serie da 10 squadre circa, con play off e gare ogni due settimane, e sfide europee nel mezzo. E distribuire meglio le fasi a gironi, permettendo tipo a 128 squadre di partecipare (facendo entrare in forma le formazioni che ai primi turni preliminari non possono competere con altre formazioni) e ridistribuire le sfide nell'arco dell'anno, inclusi gli introiti da assegnare meglio tra i diversi tornei e i soldi ai diversi giocatori.
Perchè se non bisogna considerare i giocatori di Serie A o di Serie B,C o D, non devono nemmeno sottovalutare i problemi cardiaci o rotture di legamenti a cui vanno incontro e verso cui il calcio sta cominciando a fare i conti sempre di più. In nome dello spettacolo. Uno spettacolo che non deve dribblare le esigenze del momento e le sfide del futuro. Altrimenti si ritroverà incartato su se stesso, senza slot per recuperare partite, senza l'odience sperato e soprattutto senza più diritti televisivi soddisfacenti.

20 settembre 2022: prima sosta

 La sosta quest'anno arriva a fine settembre, un modo diverso per riportare ossigeno per squadre affannate in tutta Europa, dopo un inizio anticipato e due gare delle coppe europee già disputate.

In Germania la sorpresa Union Berlino comanda e ha preso un discreto vantaggio sul Bayern campione in carica, alla peggior partenza da 15 anni a questa parte.

In Spagna il treno Real Madrid comanda a punteggio pieno, con il Barcellona a due lunghezze di distanza dopo il pari alla prima giornata.

In premier l'Arsenal è consolidata al primo posto e la mentalità vincente sembra essere giunta dai gunners come ai tempi di Wenger, ma è ancora presto per parlare di titolo, finchè non sarà primavera.
Dove Manchester city,Tottenham e Manchester United diranno la loro con il mercato che le ha viste protagoniste. La delusione arriva da West Ham e soprattutto Leicester, nettamente in bilico per la permanenza in categoria.

In Francia ci sono per ora solo 2 punti tra Psg e Marsiglia, un pò più staccate Lens e Lione, con la competizione che è stata tra le prime ad iniziare e ha tagliato il traguardo delle 8 giornate.

In Italia invece ha esordito la Serie C, che sarà di scena nel prossimo weekend, mentre la classifica di Serie B e Serie A comincia a vedere un netto cambiamento rispetto alle prime giornate.

Udinese,Atalanta e Napoli tra le prime 3 del campionato in Serie A, in B invece Reggina, Brescia e Frosinone tra i primi posti della cadetteria, con storiche vittorie (l'Atalanta era dai primi anni 2000 che non era al primo posto, l'Udinese dal 2011-12) e la sosta aiuterà o forse ostacolerà il processo di crescita dovuto soprattutto alla forma fisica. Ne sanno qualcosa Inter e Juventus, che avranno modo di chiarire le loro idee e poter ricaricare le pile in vista del ritorno in campo dei primi di ottobre, quando in 6 gare prima del derby d'Italia, si giocano la stagione in Europa e per la scia scudetto.

Milan e Roma, sconfitte dall'ultimo turno, stanno dimostrando di avere una buona rosa ma che deve abituarsi ai ribaltamenti di fronte che nell'ultimo turno hanno portato a sprecare numerose palle goal e segnare poco. Stesso discorso a livello europeo per Lazio e Fiorentina, giunte dopo i ko di giovedì a riscattarsi in campionato: la forma fisica è al primo posto ma anche l'allenamento per la precisione nel tiro verso lo specchio della porta non è da meno.

Ora che la sosta e la nations league per le nazionali sarà protagonista sui campi europei, il fantapronostici propone le sfide della Serie C che potrete trovare sul link che verrà caricato in questi giorni.

6-7-8 Settembre : tempo di migrare in Europa

 La competizione calcistica più importante in Europa sta per partire con i 32 club pronti a darsi battaglia nella fase a gironi. Non saranno da meno anche la Europa e conference league, in una tre giorni europea che torna in copertura integrale televisiva e la caccia al biglietto per vedere le squadre impegnate in sfide del calibro di Psg-Juventus e Inter-Bayern Monaco.
La champions , a 2 anni dalla rivoluzione del format, resta con la fase a gironi di 6 partite per le squadre che si giocano 2 posti per girone e l'accesso a febbraio al tabellone principale.
I 3° di champions ed Europa league retrocedono nella competizione sottostante, un segnale sempre che viene visto come un contentino per le squadre che non riescono a passare il turno, inficiando però il cammino di chi inizia la stagione in una competizione e si vede arrivare altre da altri tornei.
Stesso discorso per i preliminari, un pò più capestri e con meno possibilità di recuperare una doppia sfida.
La conference league così viene sottovalutata, soprattutto perchè accoglie squadre che hanno superato solo un turno di preliminari e poi eliminate dai tornei come champions ed europa league.
Non si può poi considerare che ogni stagione sia simile all'altra, però con l'introduzione della nuova competizione e del prevedibile accorciamento dei tempi in vista del mondiale, la fase a gironi diventerà compressa per queste squadre, a tal punto che prevarranno i team con le rose più lunghe, a discapito di chi ha una condizione di forma non ottimale, paragonabile alle sfide di fine giugno che toccano ai club dei primi turni preliminari.
Nel riformare le coppe , la UEFA dovrà fare attenzione a non lasciare che la Super lega tanto vociferata, finisca per diventare essa stessa la UEFA, con la meritocrazia venduta ai diritti tv e l'arricchimento dei club incontrastato, non deriverebbe solo dal creare leghe chiuse, ma forse dal desiderio di sfide di grande livello, sempre meno in palcoscenici diversi dalla Premier inglese. E sempre più compresse le coppe europee, per far disputare troppe partite ai giocatori che giocheranno in Qatar la loro 120° partita nel giro di due anni.  

I pronostici della tre giorni europea sono disponibili al seguente link

https://pronosticovincente-mrskedina.blogspot.com/2022/09/pronostici-6-8-settembre-2022-coppe.html