RISULTATI CALCIO Real Time

Risultati delle Partite di Calcio - In collaborazione con Direttagol

venerdì 25 novembre 2022

Qatar manyways

 Qatar: un paese che calcisticamente è già fuori dalla coppa del mondo, ma ha dato dimostrazione della potenza economica nel mese che ha portato in Medio Oriente l'attenzione di tutti: da chi non voleva si terminassero i campionati a inizio novembre a chi invece era curioso di vedere come si provavano a regolare le nazionali, chiamate per la prima volta in autunno a contendersi un torneo intercontinentale.

Tra politica, economia e temi extra-campo, le cose che contano e che rimarranno (tralasciando gli impianti che verranno smantellati dopo le 64 gare del mondiale) sono sicuramente i risultati che riguardano l'Iran, il Giappone e l'Arabia Saudita. Dai 2 gol segnati per abbattere corazzate come Germania e Argentina, fino ai 2 gol al Galles per sancire un successo per i propri beniamini e una nazione intera.
Il mondiale senza l'Italia per i calciofili che non sanno chi tifare per un mese e mezzo può diventare pesante... ma in fin dei conti molti calciatori possono riposarsi, riprendersi e preparare la parte di stagione in cui i club saranno chiamati a far fronte ad impegni e possibili infortuni (vedasi la Francia con L Hernandez uscito per infortunio).
Delle possibili candidate al trionfo mondiale ci sono Spagna,Inghilterra,Francia e Brasile nell'ordine in cui sono state scritte. Perchè naturalmente la rosa, il coefficiente, la possibilità di trovare un tabellone finale favorevole o meno, garantisce che nella parte alta Inghilterra e Francia possano eventualmente scontrarsi lungo il cammino ma anche il Brasile non è proprio sicura di tornare a disputare una finale dopo il 2002.
La sorpresa Giappone può essere l'ago della bilancia per i piazzamenti di Germania (che non digerirebbe la seconda eliminazione ai gironi consecutiva) che la Spagna (dipenderà lo scontro diretto e l'arrivo in classifica che però può pendere dalla parte dei campioni in Sudafrica 2010).

Un mese di dicembre che ha abituato al mondiale per club e poi ai boxing day e sfide da cardiopalma per l'accesso alle fasi finali dei tornei europei e l'assegnazione della Libertadores.
Per i calciofili legati alla tradizione e che vorrebbero la white card per l'Italia ai Mondiali, si possono accomodare tra 12 mesi, con i mondiali alle spalle, la Nations league per nazionali che avrà visto l'Italia alla 2° partecipazione consecutiva e la lotta per la coppa del mondo 2024 ampliata a 48 formazioni... senza dimenticare che vedere due eliminazioni consecutive ai gironi (vedasi 2010-2014) può essere un'abitudine tutta...tedesca.

venerdì 11 novembre 2022

ultima fermata

 A novembre la città si spegne in un istante... prendendo spunto da una canzone di Ferreri, il mondo del calcio dei club sembra lasciare posto alla coppa del mondo per le nazionali.
Pochi però puntano l'attenzione sui tornei che continuano, perchè nonostante tutto esiste la Serie B, la Ligue 2 e gli altri campionati che non si fermano nel mese qatariota. Non vengono presi in considerazione dai giornali, perchè conta solo la competizione principale.
Le notizie vengono filtrate solo per portare l'acqua al mulino dell'audience.
Peccato però, perchè ci sono storie interessanti che si nascondono anche dietro le zone cadette, come la lotta per la promozione in Serie per piazze importanti come Bari, Palermo, Frosinone e Genova (il Genoa di Blessin).
Ci sono poi i campionati che tamponeranno il lungo stop, ripartendo dal 20/23 dicembre, come se saltare qualche altro giorno scombinasse i piani di tutto il sistema calcistico. 
Date troppo compresse, campionati che hanno l'obiettivo di predisporre in qualsiasi data i match e spesso si finisce con il dimenticare riserve in panchina, calciatori svincolati e sottopagati.

Per fortuna non resteranno a digiuno con il calciomercato, però in questa ultima fermata dei grandi tornei, si legge come l'Europa non sia pronta ad un mondiale autunnale, che rispetto a quello estivo scombina troppo i piani. Invece diventa un'occasione importantissima per nazioni che sognano un pò di gloria mondiale dall'est oppure dai paesi africani: chissà se il Senegal senza Manè potrà dire la sua, se il Camerun o il Giappone si potranno ritagliano un ruolo da protagoniste.
Nel terreno dilettantistico invece il treno continua a viaggiare, con i campi su cui si calca il vero calcio. Nonostante anche il dilettantismo sia preda degli stipendi, dei procuratori e dei tifosi che premono per un goal sotto il sole delle 11 del mattino, ecco che si può respirare l'aria di qualcosa che da anni forse non si considerava più. Dal pre pandemia, che il dilettantismo arranca e spesso non ci sono molte formazioni capaci di sostenere i costi di gestione di impianti e attrezzature/trasferte. Però da tempo (proprio dalle pause delle nazionali pre pandemia) il calcio dilettantistico e del professionismo che non cederà allo stop forzato, può riassumere un qualcosa lontano dalla logica dei soldi prettamente milionaria. Tornano a viaggiare in prima classe i dilettanti, mentre scendono i professionisti alla prossima stazione. Destinazione Qatar o destinazione super lega? (considerando che si pronuncia la corte di giustizia a dicembre sull'idea nata per rimpinguare le casse delle società che hanno proposto ciò che già da tempo sta accadendo nel professionismo, con l'aggravante che c'è il tacito accordo di dare le briciole e di dare le fette più grosse ai soliti noti).
Ai posteri l'ardua sentenza.